«OSS strumentisti? Inaccettabile, è esercizio abusivo della professione infermieristica!»


La questione degli Operatori Socio Sanitari “strumentisti” della Regione Veneto continua a far discutere. Sul tema, stavolta, è intervenuto il presidente nazionale del sindacato Nursing Up, che ha bollato il progetto dell’Azienda Ospedaliera di Padova (VEDI articolo Mancano infermieri in sala operatoria? Non c’è problema, arrivano gli OSS “strumentisti”) come “inaccettabile perché pericolosa per la sicurezza dei pazienti”.


Altresì, tramite una comunicazione inviata direttamente all’Azienda, il presidente del Nursing Up ha richiesto di sospendere immediatamente questa iniziativa e di aprire «un tavolo di confronto urgente per analizzare le criticità e trovare soluzioni rispettose delle normative, insieme alla richiesta di chiarimenti ufficiali sull’intenzione di modificare le mansioni degli Oss».


«La proposta di formare gli Oss con un corso di 450 ore per sopperire alla carenza di infermieri– evidenzia De Palma – è inaccettabile. Secondo il Dm 739 del 1994 solo l’infermiere è abilitato a gestire il processo assistenziale, inclusa la gestione degli strumenti chirurgici in sala operatoria. Gli Oss, pur fondamentali per l’assistenza di base, non possono assumere compiti che implicano alta discrezionalità e responsabilità come quelli dello strumentista». 


Una ulteriore confusione di ruoli, insomma; che tra assistenti infermieri, super OSS e il dannato demansionamento sistematico che colpisce i professionisti laureati in Infermieristica, in sanità rischia di non far capire più nulla a nessuno. Eh già: «crea caos organizzativo, compromette la sicurezza dei pazienti e può esporre a rischi legali, come l’esercizio abusivo della professione sanitaria (art. 348 Codice Penale)» spiega il presidente del sindacato.


Che conclude: «La carenza di infermieri non si risolve con scorciatoie. Serve un piano strutturale per aumentare i salari e migliorare le condizioni lavorative. Non possiamo accettare che la sicurezza dei pazienti venga sacrificata». 

1738145585471

Alessio Biondino

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento