Papa Francesco è stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma. E per salutare i fedeli, riuniti davanti al nosocomio romano, si è affacciato ad un balconcino scortato dal suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti.
È stato proprio professionista, figura chiave nella vita di Bergoglio, a porgergli il microfono dopo essersi assicurato che il pontefice ce la facesse a parlare, come dimostrano le immagini che in poche ore hanno fatto il giro del mondo.
Strappetti, definito “un vero e proprio angelo custode” da alcune testate giornalistiche (VEDI Il Messaggero), iniziò il suo percorso professionale proprio al Gemelli. Poi entrò in Vaticano e seguì prima Papa Giovanni Paolo II, poi Benedetto XVI e infine Papa Francesco.
Fu proprio l’infermiere che, nel 2021, convinse il Papa a operarsi al colon. Occasione, questa, che spinse Francesco a chiamarlo “l’uomo che mi ha salvato la vita”. E, da quanto si apprende, sarebbe stato sempre Strappetti a insistere per far ricoverare Bergoglio lo scorso 14 febbraio.
Ora il papa e il suo infermiere torneranno in Vaticano, dove li aspetta un lungo percorso riabilitativo che, lo speriamo, ci restituirà nel giro di qualche mese un papa Francesco in discreta forma.
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