Papa Francesco nomina la prima suora a prefetto: è l’infermiera Simona Brambilla

Suor Simona Brambilla è stata nominata da Papa Francesco prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, diventando la prima donna nella storia della Curia romana a ricoprire questo incarico (VEDI Avvenire). Fino ad oggi, aveva ricoperto il ruolo di segretario dello stesso dicastero.

Nata il 27 marzo 1965, Suor Simona ha un ricco percorso di vita e missione. Dopo aver conseguito il diploma da infermiera nel 1986 e aver lavorato nell’ospedale di Merate, è entrata nell’Istituto delle Suore Missionarie della Consolata, che ha guidato come superiora generale dal 2011 al 2023. La sua esperienza comprende anche un’intensa attività missionaria in Mozambico.

Il 7 ottobre 2023, era stata nominata segretario del dicastero, diventando la seconda donna a ricoprire questo ruolo dopo Suor Alessandra Smerilli, scelta nel 2021 per il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Come Pro-prefetto dello stesso dicastero, Francesco ha nominato Ángel Fernández Artime, 65 anni, già creato cardinale nel Concistoro del 30 settembre 2023.

La nomina di Suor Simona si inserisce in un cammino di rinnovamento avviato da Papa Francesco, che ha progressivamente aumentato la presenza femminile nei ruoli chiave della Chiesa. Dal 2013 al 2023, la percentuale di donne nei ruoli della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano è cresciuta dal 19,2% al 23,4%. Questo cambiamento è stato sancito dalla Costituzione apostolica Praedicate Evangelium del 2022, che ha aperto la possibilità anche ai laici, incluse le donne, di dirigere un dicastero e ricoprire l’incarico di prefetto, in precedenza riservato a cardinali e arcivescovi.

Nonostante questi progressi, permangono alcune criticità. In molti lamentano la scarsa presenza femminile nelle posizioni apicali della Chiesa. Inoltre, diversamente dai preti, né le suore né i frati percepiscono uno stipendio, motivo per cui spesso svolgono attività esterne, come l’insegnamento o le professioni di aiuto, per sostenersi economicamente.