Il Piano di Lavoro Infermieristico: organizzare il lavoro dell’infermiere.

Dario Tobruk 22/04/16

Il piano di lavoro infermieristico è uno strumento operativo a breve termine, applicabile nei diversi contesti organizzativi dell’assistenza sanitaria. Il suo scopo principale è strutturare e pianificare in modo efficace gli obiettivi prefissati. In questa breve panoramica, esploreremo le sue funzioni principali e il processo di implementazione.

La funzione del piano di lavoro infermieristico

La funzione di un piano di lavoro è rendere chiaro al personale infermieristico in servizio e, soprattutto, a quello neoassunto, cosa ci si aspetta da loro.

Per queste ragioni, le caratteristiche essenziali di ogni piano sono: chiarezza, applicabilità reale e sinteticità. In quanto strumento fondamentale, tale documento dovrà essere sempre facilmente disponibile e reperibile per tutto il personale assunto.


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L’infermiere

Il manuale, giunto alla X edizione, costituisce un completo e indispensabile strumento di preparazione sia ai concorsi pubblici sia all’esercizio della professione di infermiere. Con un taglio teorico-pratico affronta in modo ampio ed esaustivo tutte le problematiche presenti. La prima parte concettuale ricostruisce l’organizzazione del mercato sanitario e affronta gli elementi tipici del processo di professionalizzazione dell’infermiere, a seguito delle novità della Legge Lorenzin n. 3/2018. La stessa parte evidenzia gli aspetti innovativi della professione avendo cura di offrire al lettore un’ampia panoramica sulle teorie del Nursing e l’utilizzo dei nuovi strumenti operativi. Al termine di ogni capitolo, test di verifica e risposte commentate permettono di verificare il grado di preparazione raggiunto e di allenarsi in vista delle prove concorsuali. La seconda parte applicativa prevede l’adozione di casi clinici quale strumento di attuazione della teoria alle procedure tipiche dell’assistenza infermieristica di base, specialistica e pre e post procedure diagnostiche, presentandosi come un validissimo supporto tecnico e metodologico all’esercizio della professione. Il manuale risulta essere uno strumento prezioso sia per lo studente sia per chi già opera nelle strutture sanitarie, in quanto offre al lettore la possibilità di valutare passo a passo le conoscenze acquisite attraverso la risoluzione dei test di verifica presenti alla fine di ogni capitolo e l’analisi motivata delle risposte. Nella sezione online su www.maggiolieditore.it, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume, saranno disponibili eventuali aggiornamenti normativi.   Cristina FabbriLaurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Laureata in Sociologia, Professore a contratto di Infermieristica, Università degli Studi di Bologna, corso di Laurea in Infermieristica-Cesena. Dirigente Professioni sanitarie Direzione Infermieristica e Tecnica Azienda USL Romagna, ambito Ravenna.Marilena MontaltiInfermiere, Dottoressa in Scienze infermieristiche e ostetriche. Master II livello in Ricerca clinica ed epidemiologia, prof. a.c. C. di Laurea in infermieristica, Università di Bologna. Responsabile Infermieristico Dipartimento Internistico, Azienda della Romagna Ambito di Rimini.

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Il piano di lavoro infermieristico e i suoi obiettivi

La direzione per obiettivi, i cui elementi vengono esplicitati nel piano di lavoro, è composta da:

  • obiettivi generali: nascono solitamente da un problema al quale si intende dare risposta, definendo una meta specifica;
  • obiettivi specifici: definiscono finalità concrete interne all’obiettivo generale e sono espressi in termini di risultati da raggiungere;
  • azioni utili a perseguire gli obiettivi specifici: definiscono cosa si intende porre in essere per ciascun obiettivo specifico e riguardano la logica delle azioni più che la definizione dei singoli atti e della loro metodologia;
  • condizioni organizzative nelle quali avvengono le azioni: valutano le risorse economiche, il tempo, il personale e le professionalità necessarie per il raggiungimento dei singoli obiettivi specifici;
  • indicatori concreti di verifica dei risultati: definiscono con quale parametro i risultati vengono valutati correttamente.

Come strumento del coordinatore infermieristico, il piano di lavoro, permette di ottenere un’ottimizzazione delle attività, favorendo il raggiungimento di diversi obiettivi prefissati attraverso indicatori di verifica dei risultati. Tra questi, il tasso di occupazione del posto letto è considerato come un indicatore di efficienza.

Il piano di lavoro non potrà mai configurarsi come un elenco standard di attività valide per ogni contesto sanitario, ma andrà plasmato sulla realtà locale e da essa evolvere, anche grazie al ruolo attivo dell’equipe infermieristica, la quale attua e valuta, di volta in volta, la pianificazione dell’assistenza infermieristica attraverso il ruolo decisionale del coordinatore.

Autore: Dario Tobruk  (seguimi anche su Linkedin – Facebook Instagram)

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