Pozzuoli, mette KO 3 infermieri e tenta di strangolarne uno


È un po’ che non affrontiamo il tema, ma… Non si sono mai fermate: parliamo delle aggressioni al personale sanitario (in primis infermieri), una delle tante (troppe) caratteristiche che non rendono per nulla attrattiva l’infermieristica italiana.

Stavolta, per parlarvi di questo triste fenomeno che è a dir poco indegno di un paese civile, abbiamo scelto una nuova denuncia dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, da sempre in prima linea contro le violenze e le aggressioni agli operatori sanitari.


Come divulgato sui social:

«Asl Napoli 2 : aggressione n.23 del 2023
(67 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno)
Tutto ha inizio ieri sera con un tragico incidente nella zona di Licola Varcaturo dove ha perso la vita una giovane 15enne.

Il conducente del motorino, gravemente ferito è stato trasportato in pronto soccorso….. Purtroppo la situazione è diventata incandescente nell’ospedale di Pozzuoli dove è stato trasportato il ragazzo. Dalle prime ricostruzioni sembra che i parenti mossi dallo stato di apprensione, siano entrati in massa all’interno del codice rosso e addirittura nella sala Tac.


La singola guardia giurata presente non ha potuto impedire questa irruzione in massa. Uno di loro, un 35enne, ha aggredito 3 infermieri con 3 sonori ceffoni, ad uno di loro pare siano state strette le mani alla gola e sbattuto spalle al muro nel tentativo di strangolarlo.

Il giovane è stato identificato dai carabinieri e denunciato per interruzione di pubblico servizio. Chiediamo alla Asl Napoli 2 Nord  nelle  persone del Direttore Iervolino e della direttrice Dott.ssa Sarnataro che venga potenziata la vigilanza all’interno del pronto soccorso, una sola guardia giurata non è sufficiente!

Chiediamo al Governo l’immediata presenza di un drappello di polizia all’interno dell’ospedale di Pozzuoli.

Un fiore per la giovane vittima».

AddText 11 15 10.39.12

Alessio Biondino

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento