Quarta dose Vaccino Covid: quando e a chi?
Annunciato l’avvio della quarta campagna vaccinale durante un incontro ufficiale, il commissario straordinario all’emergenza Generale Figliuolo ha dichiarato: “Stiamo per dare le disposizioni attuative sulla quarta dose perché con il ministero della Salute e le Regioni stiamo ben individuando le platee: la mia indicazione è quella che partiremo il primo marzo“.
Secondo la circolare n.13209 del 20 febbraio 2022 emessa dal Ministero della Salute, i destinati alla quarta dose sono essenzialmente i pazienti immunodepressi che hanno ricevuto la terza da almeno 120 giorni, “soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido“.
L’indicazione scientifica all’autorizzazione alla somministrazione della quarta dose è data dall’evidenze che “a fronte di una riduzione di effetto protettivo e durata dell’immunizzazione dopo il ciclo vaccinale primario nei confronti della variante Omicron, rivelano comunque elevati livelli di efficacia e sicurezza della dose booster nel prevenire forme sintomatiche, ricoveri ospedalieri e decessi correlati al Covid-19.”
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Quarta dose Vaccino Covid ai sanitari?
E per quanto riguarda la quarta dose del vaccino Covid obbligatorio per i sanitari? Nonostante si siano diffuse affermazioni in merito ad una presunta obbligatorietà a breve, attualmente non vi sono né evidenze né decisioni in merito: non è prevista la quarta dose del vaccino covid obbligatorio per i sanitari come infermieri, medici, professionisti sanitari e operatori socio sanitari, e che quindi possono tirare un sospiro di sollievo.
Le avvisaglie di una nuova dose obbligatoria arriva da una mal interpretazione (nei migliori dei casi) delle parole del Prof. Ricciardi, consigliere scientifico del Ministero della Salute che, parlando della sperimentazione di nuovi vaccini in grado di coprire da tutte le varianti, a cui ha però premesso ai microfoni dell’ANSA che: “Fino a che non arriveranno questi nuovi preparati bisognerà allargare per gradi la platea della quarta dose: prima i grandi anziani e poi i più esposti al rischio, cioè gli operatori sanitari.”
Specificando: “prima dell’inverno“! Ma sono le ultime parole che confermano che non vi sono indicazioni reali dell’obbligatorietà della quarta dose anche per i sanitari, infatti come conclude il professore di Igiene: “Comunque per ora è presto per parlarne“. Per trasparenza di informazione, non possiamo però non segnalare anche un’altra dichiarazione da parte di Ricciardi, questa volta all’agenzia AdnKronosos: “Poi, molto probabilmente, si dovrà proseguire con personale sanitario, con medici e infermieri. E’ un possibile percorso su cui bisognerà meditare bene.“.
La quarta dose, è sicuramente un argomento che divide sempre di più i sanitari: chi è favorevole e chi, nonostante l’assoluta adesione, inizia ad essere riluttante ad una serie ripetitiva di somministrazioni. Solo la scienza potrà darci risposte certe ma, in attesa di dati ed evidenze, vi invitiamo ad evitare di diffondere o peggio produrre false notizie, alimentando così la spirale negativa dell’infodemia. Non serve a nessuno, men che meno ai professionisti sanitari.
Autore: Dario Tobruk
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