Più di 800 ricercatori infermieri e studenti da tutto il mondo si sono riuniti a Singapore per il 35º International Nursing Research Congress, organizzato dalla Sigma Theta Tau International Honor Society of Nursing (Sigma). Questa organizzazione senza scopo di lucro è dedicata allo sviluppo dell’infermieristica e al miglioramento dell’assistenza sanitaria a livello globale.
Tra i partecipanti al congresso vi era anche la FNOPI, rappresentata dal referente per gli eventi internazionali e chief nurse officer Alessandro Stievano, dal direttore scientifico del Centro di Eccellenza per la Ricerca e lo Sviluppo dell’Infermieristica (CERSI) della FNOPI, Loredana Sasso, e dai membri del board Gennaro Rocco e Annamaria Bagnasco.
La condivisione delle intuizioni e l’avanzamento delle cure sono stati i temi centrali della 35ª edizione, con l’obiettivo di diffondere la ricerca infermieristica e le evidenze per il futuro. Durante l’evento si è tenuta anche la 16ª edizione del prestigioso Premio della International Nurse Researcher Hall of Fame.
Quest’anno, Loredana Sasso è stata tra i 30 ricercatori premiati con questa onorificenza. La professoressa si è unita agli oltre 300 ricercatori infermieri già presenti nella Hall of Fame, riconosciuta per i risultati ottenuti nella sua carriera a livello nazionale e internazionale e per la sua guida del CERSI – FNOPI.
Con il suo lavoro di ricerca, sottolinea la FNOPI sul suo sito, la prof. Sasso ha contribuito significativamente a migliorare la professione infermieristica nel corso degli anni.
E poco importa se qualche anno fa (era il 2018), durante l’evento “Il risveglio del Gigante” organizzato dall’OPI di Rimini, lasciò basiti i professionisti infermieri dando platealmente del deficiente a chi chiama demansionamento infermieristico l’assistenza di base.
Fortunatamente, in pochi ricordano. E grazie al cielo, i giudici “deficienti” sono sempre più numerosi…
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