Schiaffeggiò infermiere: patteggia 5 mesi, ma nessun risarcimento


Un ennesimo episodio di violenza ai danni di un infermiere italiano si verificò il 3 giugno 2023 presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove un uomo, esasperato dall’attesa per la visita alla moglie, prima insultò il professionista e poi lo colpì con uno schiaffo talmente violento da lasciarlo stordito.


Per questa aggressione, G.C., 60enne residente a Giorgilorio (frazione di Surbo), ha patteggiato una pena di cinque mesi e dieci giorni. La sentenza è stata pronunciata nei giorni scorsi dalla giudice Maddalena Torelli, della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, che ha accolto l’accordo raggiunto tra l’imputato – difeso dall’avvocato Diego De Cillis – e la Procura.


L’uomo è stato riconosciuto colpevole di lesioni personali, aggravate dal fatto che la vittima esercitasse una professione sanitaria. L’infermiere aggredito, assistito dall’avvocato Ivan Feola, ha riportato ferite giudicate guaribili in quattro giorni.


Nel corso del procedimento, si sono costituite parti civili anche la ASL di Lecce (rappresentata dall’avvocato Alfredo Cacciapaglia) e l’Ordine degli Infermieri (con l’avvocato Mario Stefanizzi). Tuttavia, a causa del rito speciale scelto dall’imputato, non è stato possibile disporre alcun risarcimento del danno nei loro confronti (VEDI Lecce Prima).

AddText 09 21 11.21.22

Alessio Biondino

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento