La FNOPI si è classificata terza al concorso Smartphone d’Oro, primo premio italiano dedicato alle migliori esperienze di comunicazione e informazione digitale di enti e aziende pubbliche (ideato e curato dall’Associazione PA Social).
In questa nuova edizione 2024, la Federazione ha sostenuto il video “Infermieri NextGen”, lanciato a luglio sul canale Youtube della FNOPI “per ridefinire e rinnovare la percezione della professione infermieristica, svelando un mondo di opportunità e possibilità che questa scelta può offrire alle nuove generazioni” (così si legge sul sito della FNOPI, VEDI).
Il clip è ambientato in un ecosistema dinamico e dà voce ai desideri e alle ambizioni di una staffetta di diciottenni, ciascuno con i propri sogni e obiettivi, tutti diversi e tutti importanti. Vengono mostrati diversi scenari professionali: dalle corsie ospedaliere all’emergenza, dalle missioni umanitarie all’uso delle tecnologie più avanzate.
“L’obiettivo – spiega la FNOPI – è innescare nei giovani uno ‘switch’ di immaginario, portando alla luce il ruolo reale e moderno della professione infermieristica. ‘Infermieri NextGen’ non è solo un video, ma una call to action per tutti i giovani che desiderino trovare una carriera significativa, ricca di esperienze e possibilità. Un invito a scoprire e abbracciare la bellezza e la complessità di essere un infermiere oggi”.
Sul “ruolo reale e moderno della professione infermieristica”, leggi anche: Nursind: “BASTA impiegare infermieri come OSS, le aziende devono finirla con questa pratica scorretta!”; Nursing Up: “Dati allarmanti, la professione infermieristica rischia di sparire”; Un infermiere: “Mi sono dimesso, ero solo un numero. Giovani, studiate per fare i medici!”; Un solo infermiere in turno (di 12 ore) con 82 pazienti da accudire. Altro che attrattività…; “Gli infermieri? Poveri e factotum: bisogna uscire dal Comparto!”…
Sulla “carriera significativa, ricca di esperienze e possibilità”, leggi anche: Zega (FNOPI): “Lasciano la professione 2-3 mila infermieri l’anno, non riusciremo mai a colmare il gap”; Allarme in Veneto: “Il 50% delle dimissioni degli infermieri è su base volontaria”; Non ci sono più aspiranti infermieri: “Vanno eliminati test d’ingresso all’Università”; Concorso per 306 infermieri, si presentano in 93; Incaviglia: “Formazione degli infermieri? Anacronistica e assolutamente obsoleta, li prepara allo sfruttamento”…
Sulla “bellezza e la complessità di essere un infermiere oggi”, leggi anche: Infermieri, piovono dimissioni: in Veneto 5 ospedali a rischio chiusura; In Brianza “non ci sentiamo infermieri in corsia, ma sui campi di guerra”; OPI Ancona: “Il 60% degli infermieri è in Burnout”; Roma, infermiera presa a pugni e a calci in pronto soccorso: “Veniamo aggrediti in continuazione”; L’indagine: “Infermieri costretti a indebitarsi per sbarcare il lunario”; Lecco, infermieri con 140 anni di ferie arretrate: 200 dimissioni in pochi mesi; Emilia Romagna, il 54,6% degli infermieri pronto a cambiare lavoro entro un anno; Due infermieri suicidi a Palermo, i sindacati: “Urge sostegno psicologico costante per i lavoratori”; Una ex infermiera: “Ho cambiato lavoro, ha vinto il sistema. Ora ho una vita migliore”…
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