Test per Infermieristica, si passa anche col punteggio di 1/100: “Gli iscritti sono troppo pochi”


Tra nuove specializzazioni, possibilità di prescrivere ausili/presidi, assistenti infermieri, Super OSS e indiani alle porte, da Vicenza arriva un’altro spunto di riflessione sul futuro dell’Infermieristica italiana (e, inevitabilmente, della nostra sanità).


Per il secondo anno consecutivo, infatti, i posti messi a disposizione per il corso di laurea in Infermieristica non sono stati coperti dalle domande e… Accade anche che col punteggio di 1 su 100 si riesca ad entrare all’università per diventare un professionista della salute. Avete capito bene: 1/100!


A spiegarlo a Il Corriere della Sera è stato Federico Pegoraro, presidente uscente dell’ordine delle Professioni infermieristiche di Vicenza: al test, composto da diverse domande di “matematica, logica, chimica e biologia, oltre che cultura generale”, tutti coloro che hanno deciso di tentare sono risultati ammessi. Tutti. Anche quelli totalmente impreparati.


Anche con «punteggi bassissimi, tra cui appunto un 1 su 100 – spiega Pegoraro-. Nulla contro gli studenti in questione – evidenzia il presidente uscente – però è chiaro che c’è un problema di fondo, soprattutto se poi andiamo a leggere i dati: storicamente, almeno il 30 per cento degli iscritti non è in grado di giungere al termine del ciclo di studi».

Figuriamoci adesso…

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Alessio Biondino

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