“Turni di 12 ore e frequenti richiami in servizio, gli infermieri sono allo stremo”

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Gli infermieri veronesi non ce la fanno più. E l’Azienda ospedaliera universitaria di Verona (Aoui), quando si tratta di distribuire i soldi (450 mila euro) assegnati per la riduzione delle liste di attesa e le prestazioni aggiuntive del personale, farebbe “melina”.


A denunciarlo è Guerrino Silvestrini (Nursing Up Veneto) in una lettera inviata alla Regione: «La somma di 450 mila euro, assegnata dalla Regione ad Aoui – si legge nella missiva – andrebbe utilizzata anche per mitigare l’impatto del turnover della cronica carenza organica del personale insieme alle altre criticità, ma l’Azienda ospedaliera non lo sta affatto facendo. Per di più, sta evitando il doveroso confronto in merito con le Organizzazioni Sindacali al Tavolo aziendale. Questo modus operandi mina la fiducia reciproca e va contro i principi di trasparenza e collaborazione che dovrebbero guidare ogni azione amministrativa».


E ancora: «Il personale è ormai allo stremo. Le carenze di personale infermieristico e di supporto in molti reparti, le Terapie Intensive in perenne difficoltà, i turni di 12 ore e frequenti richiami in servizio, sono situazioni che non possono più essere tollerate. La proposta di riorganizzazione delle Rianimazioni, seppur apprezzabile, sembra diventare l’ennesimo pretesto per procrastinare la risoluzione dei problemi.


I Professionisti non possono più sostenere questa situazione e la pazienza si sta esaurendo. In questo contesto, l’inerzia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Verona sta logorando non solo il morale del personale ma rischia di incidere sulla qualità del servizio pubblico che siamo chiamati ad offrire ai pazienti».


«L’Aoui di Verona – conclude il sindacalista – non ha ancora avuto la decenza di discutere con la parti sindacali la destinazione delle risorse aggiuntive Regionali come previsto dal verbale di accordo dell’8 aprile scorso tra Amministrazione Regionale e Organizzazioni Sindacali che ne prevedeva il confronto. Nonostante ripetuti solleciti e intimazioni ad agire in tal senso, l’Amministrazione della Aoui. non ha ancora dato seguito alle richieste delle parti sindacali.


Nell’incontro del 10 giugno scorso, la Direzione non solo non ne ha affrontato il tema, ma interpellate la Direttrice Amministrativa e la Direttrice delle Risorse Umane hanno affermato di non conoscere la tematica e quindi di non essere in grado di dare informazioni e risposte in assenza della Direttrice delle Professioni Sanitarie, unica in grado di riferire sul tema. Chiediamo alla Regione di intervenire tempestivamente affinché la direzione Aoui avvii un confronto serio e costruttivo con le organizzazioni sindacali che siedono al Tavolo aziendale per affrontare il tema della destinazione delle risorse aggiuntive regionali».

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